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Primo premio al Liceo Classico Gualterio di Orvieto al concorso indetto dall’Università di Siena su Dante

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Locandina dante a siena 3
Un successo straordinario per il Liceo Classico Gualterio, con il primo premio, assegnato ex aequo con due altri licei, al concorso “Dante, come lo vorrei” organizzato dall’Università di Siena, dall’Università di Roma “La Sapienza”, dal Miur, e dall’Associazione degli Italianisti, che coinvolgeva oltre cento studenti e docenti selezionati da tutta Italia.
Il prestigioso riconoscimento premia il lavoro del Laboratorio di lettura dantesca e anni di  insegnamento dell’Italiano che hanno considerato Dante non solo autore fondamentale e imprescindibile della nostra letteratura ma anche e soprattutto modello etico.

E’ importante citare relatori e organizzatori del Convegno senese: Carlo Albarello, Stefano Carrai, Pietro Cataldi, Giuseppe Marrani, Simonetta Teucci, Natascia Tonelli, che hanno avuto il grande merito di porre al centro dell’attenzione la didattica e lo straordinario valore formativo di Dante. Ci piace sottolineare che il premio è stato assegnato per tutti i lavori che abbiamo presentato, nelle tre diverse sezioni del concorso, sulla scrittura creativa, il racconto
di Giacomo Rossi “Il veltro dantesco come guida”, su Dante come fonte del suo tempo “La vita mirabilis di S.Francesco”, un video realizzato dagli studenti del Laboratorio di lettura dantesca
https://vimeo.com/210771726, su Dante personaggio un saggio,“Absit a viro philosophiae domestico temeraria tantum cordis Humilitas”, sul modello di intellettuale rappresentato dal poeta, argomento che
ci sta particolarmente a cuore, di grande attualità nei nostri tempi, e che è stato molto apprezzato dalla Commissione.
Solo tornando ad essere intellettuali come intendeva Dante si può essere anche insegnanti e si può tornare a creare un progresso nelle coscienze e nella società.
Abbiamo apprezzato il fatto che, pur riconoscendo grande importanza alle moderne tecnologie adottate nella didattica, sia stato dato spazio e risalto anche a testi e saggi privi di effetti speciali o presentazioni in power point, accanto naturalmente a sofisticatissimi blog e prodotti multimediali. Questi strumenti rappresentano senza dubbio nuove modalità di accesso alla letteratura con cui noi docenti siamo tenuti a confrontarci, con misura, tuttavia, e tenendo presente la imprescindibile valenza del testo e della parola, se vogliamo continuare ad essere eredi della grandezza di Dante.
Nel corso dei due giorni del Convegno si sono succedute tavole rotonde ed interventi di numerosi specialisti, come Giorgio Inglese e Saverio Bellomo, che hanno illustrato le caratteristiche dei loro nuovi
commenti alla Divina Commedia, o Giuseppe Ledda, che ha fornito utili suggerimenti per ripensarne un nuovo canone.
A tutte le scuole presenti è stato lasciato uno spazio per la presentazione dei loro lavori, affidato agli studenti con l’obiettivo di rendere tutti partecipi e dare un riconoscimento all’impegno di docenti e alunni che hanno aderito al concorso. Non è una cosa che accade sempre e conferma l’attenzione delle Università a creare un dialogo con la scuola superiore, che ci auguriamo possa avere positivi sviluppi.
L’esperienza di Siena rimarrà un bellissimo ricordo per noi docenti, e per i due studenti , Andrea Schiazzano e Giacomo Rossi che rappresentavano tutti gli alunni delle classi del triennio coinvolti quest’anno nel laboratorio di lettura dantesca sul Canto XI del Paradiso, “La vita mirabilis di S.Francesco”:
Pietro Carboni, Mirko Ricci, Ludovico Radicchi, Daniele Santi, Chiara Mocetti, Lorenzo Macovei, Arianna Puglielli, Valeria Morri, Eva Maria Saldari, Livia Giulimondi, Ginevra Trippini, Lorenzo Basili che ha curato con la consueta bravura regia e montaggio e il “maestro”Alfredo Sirica, che ha composto le suggestive musiche.
Il video presentato al concorso senese sarà inviato nella versione integrale anche al concorso “La selva, il monte, le stelle” indetto dalla casa editrice Loescher e dall’Accademia della Crusca.
                                                                                                       Roberta Menichetti

(I progetti presentati al concorso sono pubblicati nella pagina “Dante come lo vorrei”)

Magda Indiveri,  28 ottobre 2017

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